Lago Maggiore - Guida Turistica

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.: LAGO MAGGIORE
 Il lago Maggiore , la cui superificie è condivisa tra Italia e Svizzera, è uno dei principali laghi alpini ed il secondo più grande lago in Italia. Bagna le province di Varese, Verbano Cusio Ossola, Novara ed il Canton Ticino, in Svizzera. Il Lago Maggiore si trova ad un'altezza di circa 193 m s.l.m., la sua superficie è di 212 km2 di cui circa l'80% è situata in territorio italiano e il rimanente 20% in territorio svizzero. Ha un perimetro di 170 km, è lungo 54 km, la larghezza massima è di 10 km e quella media di 3,9 km. Il volume d'acqua contenuto è pari a 37,5 miliardi di m3 di acqua con un tempo teorico di ricambio pari a circa 4 anni.
  Il bacino imbrifero è molto vasto, pari a circa 6.599 km2 divisi quasi equamente tra Italia e Svizzera (il rapporto tra la superficie del bacino e quella del lago è pari 31,1), la massima altitudine di bacino è Punta Dufour nel massiccio del Monte Rosa (4.633 m s.l.m.) quella media è invece di 1.270 m s.l.m. Il bacino è caratterizzato dall'esistenza di una trentina di invasi artificiali con una raccolta di circa 600 milioni di m3 di acqua, se rilasciati in modo contemporaneo eleverebbero il livello del lago di circa 2,5 m. La massima profondità è 370 m (al largo di Ghiffa).
  Gli immissari maggiori sono il Ticino, il Maggia, il Toce (che riceve le acque del torrente Strona e quindi del lago d'Orta) e il Tresa (a sua volta emissario del lago di Lugano). I tributari maggiori hanno un andamento di deflusso diverso, mentre Ticino e Toce che hanno un bacino imbrifero ad alte quote raggiungono un flusso massimo nel periodo compreso fra maggio e ottobre in coincidenza allo scioglimento di nevi e ghiacciai, gli altri tributari hanno un andamento fortemente influenzato dalle precipitazioni. Immissari minori sono i torrenti Verzasca, Cannobino, San Bernardino, Giona, Margorabbia e Boesio. L'unico emissario è il Ticino che fluisce dal lago a Sesto Calende.
  L'origine del Lago Maggiore è sicuramente glaciale, ne è testimone la disposizione delle colline formate da depositi morenici di natura glaciale. È però ormai accertato che l'escavazione glaciale è avvenuta su una preesistente valle fluviale, il profilo del lago ha infatti la tipica forma a V delle valli fluviali. Come materiale da costruzione è stato molto utilizzato in passato il granito rosa di Baveno. Sono peraltro conosciuti gli usi costruttivi antichi della pietra d'Angera (utilizzata ad esempio nell'antichità classica, e nel periodo medioevale), mentre le cave di calcare di Caldé fornirono per lunghissimi secoli la materia prima per la calcina con cui vennero innalzati edifici di Lombardia e Piemonte: complice la facilità di trasporto tramite barca, prima sul lago, indi sui navigli milanesi .